Facebook ha aiutato l’FBI a rintracciare un pericoloso pedofilo che agiva indisturbato sul web forte dell’anonimato garantito da Tails, e lo ha fatto commissionando ad una società di terze parti un exploit in grado di sfruttare una vulnerabilità di Tails.
Stando a quanto riportato da Vice, per anni Facebook ha rintracciato un sospettato che aveva usato il famoso social network per estorcere foto e video di nudo da ragazze minorenni. Il sospettato era riuscito per anni a coprire le sue tracce usando Tails, la famosa distro basata su Debian e pensata per preservare riservatezza e anonimato dei suoi utilizzatori. prosegui la lettura…